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Vittoria ha creato questa buonissima Tartare di Maremmana ai sapori della Tuscia piatto alla manifestazione DiVino Etrusco a Tarquinia, kermesse organizzata dal Comune di Tarquinia in collaborazione con la Pro Loco Tarquinia, Divini Commercianti, carlozucchetti.it ed il patrocinio della Camera di Commercio di Viterbo.

Vittoria è operatrice sanitaria, insegnante, pubblicista e food-blogger “Vittoria in cucina” ; ha scritto il libro “Il Mirandò – vivere e mangiare nel borgo vecchio”, raccolta di ricette antiche accompagnate da aneddoti edito da Davide Ghaleb Editore.

Lamponi dei Monti Cimini - Cristiana Curri - Tartare di Maremmana ai sapori della Tuscia

Andiamo a realizzare questa buonissima Tartare di Maremmana ai sapori della Tuscia

Ingredienti

– carne di maremmana magra gr 400 (presidio slow food)
– ricotta di pecora gr 100
– salsa Worchester
– tabasco
– limone
– sale marino ai lamponi dei Monti Cimini
– pepe
– capperi
– senape
– prezzemolo
– zenzero fresco
– lamponi dei Monti Cimini
– qualche foglia di insalatina piccola tipo misticanza
– fiori eduli
– pepe
– olio extravergine d’oliva

Per una salsa

– latte intero gr 100
– olio di cartamo gr 200
– sale
– un cucchiaino di composta di lamponi allo zenzero
– minipimer con il suo bicchiere

Tritare la carne al coltello e metterla in una ciotola. Condirla con i capperi tritati, un cucchiaio di salsa Worchester, qualche goccia di Tabasco, lo zenzero grattugiato, la scorza del limone ed un cucchiaio di senape, un filo d’olio evo e amalgamare bene e lasciare riposare per qualche minuto.

In una ciotola setacciare la ricotta ed insaporirla con il prezzemolo tritato oppure altre erbe aromatiche a vostra scelta (menta, erba cipollina, origano…) ed un pizzico di sale. Metterla in una sac-a-poche.

Condire le foglie d’insalata con olio e sale.

Mettere il latte nel bicchiere del minipimer, iniziare a frullare ed aggiungere l’olio a filo finché non si forma una salsa sufficientemente densa, salare ed aggiungere la composta di lamponi al peperoncino.

Passare qualche lampone al setaccio e ricavatene il succo. Porre al centro del piatto il coppapasta e con un pennello segnare la circonferenza esterna con il succo dei lamponi disegnando un cerchio. Mettere delle foglie d’insalata tutto intorno al coppapasta, poi delle quenelle di tartare alternate a dei ciuffi di ricotta, qualche lampone, un po’ di salsa ai lamponi ed i fiori eduli. Fare un giro d’olio e togliere il coppapasta centrale.

Lamponi dei Monti Cimini - Cristiana Curri - Tartare di Maremmana ai sapori della Tuscia


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Ci siamo, mancano meno di 24 h all’apertura della XII Edizione del Salone del Gusto di Torino. Ok, ma cosa è il Salone del Gusto? : è “semplicemente” il più grande evento internazionale dedicato al cibo che si svolge ogni due anni a Torino. Dal 20 al 24 settembre, una 4 giorni piena di bontà culinarie e non solo, e quest’anno ci saremo anche noi!

Perché abbiamo deciso di portare i Lamponi dei Monti Cimini al Salone del Gusto?

Innanzitutto il tema di quest’anno, si ovviamente si parla di cibo ma visto da un’altra prospettiva che si focalizza sul concetto di “Food for Change” che non è altro la nostra responsabilità nel cambiamento, che parte dalle nostre scelte. Questo dichiara il Salone del Gusto:

“Tutti quanti saranno chiamati a interrogarsi su che cibo scegliere. Che significa: che metodi di produzione mettere in pratica, quali alimenti cucinare, cosa mettere nel “carrello” della spesa. Ogni giorno, infatti, il cibo che scegliamo ci pone di fronte a molte domande, che non riguardano “semplicemente” il cibo ma anche l’ambiente, l’equità sociale, l’economia, la politica… Scegliere un cibo in luogo di un altro significa schierarsi, non essere indifferenti al pianeta su cui viviamo e alle sue risorse, pensare al futuro. A Terra Madre Salone del Gusto proveremo a farlo nella consapevolezza che i dubbi, le domande e il confronto reciproco siano un incredibile motore di ricchezza, quella vera.”

Se ci segui sai che tra i nostri valori cardine c’è la cultura alimentare, intesa cosa imparare e insegnare a mangiare bene e sano, utilizzando i prodotti migliori per se stessi e per l’ambiente. Prodotti naturali al 100% e prodotti sempre freschi sono solo due delle fondamenta su cui si basa la nostra filosofia, come potevamo non sposare quest’anno il tema del Salone del Gusto diventandone protagonisti?

Queste alcune novità di quest’anno del Salone del Gusto

Forse la più importante è la location; il Salone del Gusto, infatti, torna nella sua prima casa al Lingotto Fiere il luogo degli eventi per eccellenza della città e tra i più significativi del capoluogo piemontese.

Ma non solo, la città dal 20 al 24 settembre sarà quasi letteralmente invasa dagli eventi del Salone del Gusto, infatti le attività didattiche saranno ospitate nel Palazzo della Giunta Regionale in Piazza Castello, l’Enoteca è realizzata nuovamente nella splendida scenografia di Palazzo Reale, le Conferenze, organizzate in collaborazione con il Circolo dei Lettori di Torino, si tengono nel cuore della città.

…e altre novità le porteremo anche noi!

Infatti, ci siamo preparato al meglio per questo evento, durante il quale, il primo giorno lanceremo ufficialmente una delle nostri più grandi novità del 2018: un prodotto nuovo, versatile e dir poco unico! Curioso? Passa a trovarci al Padiglione 3 Spazio B018, anche perché oltre ad avere prezzi riservati solo per il Salone del Gusto ti regaleremo dei gadget a di poco meravigliosi, ma solo ai primi 100, guarda un po’…

Ti aspettiamo dal al Padiglione 3 Spazio B018 e se vuoi evitare inutili code per entrare ti consigliamo di acquistare il biglietto on.line qui, costa solo 5€ un giorno e 20 € per l’intera manifestazione!